lunedì 24 dicembre 2007

Natale... un pò triste però

Lo che so dire che a Natale si è tristi è un pò retorico,
però ci sono davvero troppi motivi per esserlo
ed anche se ci si sforza di viverlo ogni anno come
una tradizione, con tutti i suoi difetti ed ipocrisie,
poi alla fine non ci si fa mai.
Questo è quello che avviene per me, perchè ci sono
degli elementi che riescono a sconfiggere la mia forza
di volontà, la quale invano tenta di accettare tutto questo.
Sono reduce dalla cena della vigilia, carina, con parenti
ed alcuni amici, ed i bimbi, che sono arrivati quest'anno
e che ancora non sono coscienti di tutto ciò che gira loro
intorno.
Tra questi c'è il mio nipotino, che stasera nella confusione
non è riuscito a stare un attimo sereno, non l'ho mai visto
agitarsi e piangere così tanto da quando è nato.
Stasera non ho potuto fare a meno di pensare ad altri
bambini ed a come stiano, sono sincera, il pensiero
non è stato mai così forte come quest'anno...
forse proprio perchè c'è questo primo bambino così
vicino come parentela, non lo so.
Alla fine della serata ho rimproverato i miei,
perchè ogni volta che il piccolo piangeva nella stanza
in cui si trovava accorrevano 5/6 persone,
ovviamente mi hanno accusato di gelosia,
mi dispiace che non abbiano capito che il mio
pensiero era su altri piani...
Io dicendo loro questo pensavo sia al bimbo nostro, che
non credo trarrà giovamento da questa attenzione così
pressante, in futuro, per la sua crescita intellettuale e psicologica,
sia a quei bambini che sono all'estremo opposto.
Come spesso dico, chi mi conosce lo sa,
ci sono luoghi nel mondo dove l'importanza della
vita umana ha tutto un altro significato,
dove si muore e si nasce e pochi si accorgono che questo è
avvenuto, è l'estremo opposto a noi, che purtroppo esiste e
sarebbe tanto bello se tutto questo cambiasse prima o poi.
Quello che non capisco è come si possa ignorare tutto ciò,
come ci si possa comportare come se nulla fosse,
senza avere rimorsi di coscienza, senza sentirsi in colpa
per il fatto che stasera (mi ci metto dentro anch'io)
un bambino di 4 mesi abbia ricevuto 5-6 maglioncini,
2-3 giacchettini, scarpe, giochi, oggetti che forse non
si renderà neppure conto di avere...
Beh, io mi sono sentita in colpa e non ho potuto fare
a meno di pensare ad un mio futuro, nel quale se
'casualmente', perchè in questo momento ne ho poca
intenzione, dovessi diventare mamma,
mi sforzerei tantissimo e non vorrei che i miei figli
vivessero questo tipo di Natale, così estremizzato,
ma cercherei una via di mezzo.
Ovviamente facendolo capire anche al parentato,
rischiando di risultare antipatica.
Ma questo non perchè così facendo si risolva
l'altro problema, per una questione di rispetto,
non saprei neppure come definirlo esattamente,
nei confronti di chi è nato da un altra parte,
senza averlo deciso e poi per cercare di dare un
minimo di coscienza a questi esseri che vengono
al mondo e che hanno tutto da subito,
addirittura senza volerlo, senza chiedere niente...
Ci si lamenta spesso delle cose che accadono nella
nostra società, ma se non si comincia noi stessi a
fare qualcosa niente cambierà, anzi si andrà peggiorando.
Con questo post così ottimista,
auguro un felice Natale 2007 a tutti,
ma soprattutto un 2008 migliore...

p.s. mi riferisco al Natale per il fatto che è un periodo
dove tutto è molto esagerato ed amplificato, ma il mio
discorso vale soprattutto per la vita di tutti i giorni.

mercoledì 19 dicembre 2007

Paris... Paris


Mamma che settimana...
ero stata in questa città quando ero piccola con i miei genitori,
ma non la ricordavo assolutamente così.
Con loro avevo fatto il classico giro turistico che tutti fanno: Louvre, Tour Eiffel ecc.
Stare a casa della mia amica Martina, che è già là da tre mesi, mi ha davvero aperto un mondo.
Ho visto angoli di città davvero nascosti e magici, è una città davvero affascinante.


Maya

Per non parlare della musica... ogni giorno concerti, spettacoli, jam sessions, una scelta infinita.
Tanto freddo, ma che importa.
Il ritorno a Firenze mi ha messo ansia, scendere dal treno, stranamente in orario, ed aspettare mezz'ora un autobus pieno di gente nel quale sono stata in piedi con borse e zaino un'altra mezz'ora, mi ha fatto subito agitare, la vita è davvero molto più faticosa e difficile qui, arrivi la sera che hai un diavolo per capello.


Jean Nouvel

Ringrazierò sempre la dolcissima Martina, per l'ospitalità, la pazienza e il modo in cui ha accolto me e Maya. Ovviamente anche Costanza, la sua carinissima coinquilina, che non conoscevo prima.

lunedì 10 dicembre 2007

Luoghi

In vista della mia partenza per Parigi, di mercoledì,

ho pensato di fare questo post, con alcune delle foto più carine di un mio viaggio fatto un paio di anni fa...

BERLINO


MALMO

KOBENAVN

venerdì 30 novembre 2007

Il fantastico mondo di Myspace...


E' nato, ormai da un pò di tempo, un nuovo fenomeno di comunicazione, si chiama MYSPACE.

Ho pensato di scrivere questo post, perchè questo strumento di scambio e conoscenza ha davvero un grandissimo potere e non si può non sapere della sua esistenza.

Io ho aperto il mio spazio per motivi musicali, c'è infatti una sezione dedicata ai musicisti, dove si possono mettere proprie registrazioni e che quindi tutti possono ascoltare.

Mi ha permesso innanzitutto di trovare l'attuale contrabbassista Antonio Fanteria (www.myspace.com/antoniofanteria) del mio gruppo bossanova, e da poche settimane un bravissimo violinista (www.myspace.com/alexgolini).

Ho avuto la possibilità di aggiungere informazioni al mio bagaglio culturale musicale, uno dei primi che ho conosciuto è stato Claudio Tuma, un bravissimo chitarrista di Parma (www.myspace.com/claudiotuma), in seguito sono potuta rimanere in contatto con persone conosciute in altri ambiti, come il bravissimo Salvatore Nanè (www.myspace.com/salvatorenane ) , chitarrista appassionato di Rosa Passos (musicista brasiliana che amo)
Poi ho potuto conoscere gli attuali componenti del mio trio jazz
Nico Pistolesi - piano (www.myspace.com/nicopistolesi)
Laura Basteri - sax (www.myspace.com/laurabasteri)
Insomma penso di poterlo dire che un pò la vita me l'ha cambiata no?
buona visione....
ah!!! i miei due sono qui a destra tra i link....

lunedì 19 novembre 2007

Gal Costa al Parco della musica



Sabato 17 ho visto per la prima volta un concerto di una grande interprete brasiliana, che quest'anno festeggia i suoi 40 anni di carriera... è la mitica Gal Costa.

La location già di per sè è una perla, L'auditorium Santa Cecilia, progettato da Renzo Piano, all'interno del parco della musica, è un'opera davvero di grande valore architettonico.

Entrare in questo edificio è un'emozione enorme... i biglietti costavano pochissimo, 25 euro il più caro in platea. Io ero in galleria, perchè l'ho comprato tardi e non c'era più tanta disponibilità, però ovunque tu sia, l'acustica e la visibilità sono ottimi... qui sotto vi metto una pillola della serata.
Se mi riesce... visto che mi sconnetto ogni 3 secondi....




domenica 4 novembre 2007

Essere 'macrobiotici'


Mi capita spesso di conoscere nuove persone ed ogni volta che dico che sono una 'macrobiotica', la maggior parte di loro storce il naso, ma non per disappunto, semplicemente per il fatto che la maggioranza di noi non conosce questo tipo di pratica, stile di vita direi, che non è poi così diffuso.

A tanti sembra strano il fatto che qualcuno possa eliminare completamente dei cibi dalla propria alimentazione, sempre per il solito discorso '...non bisogna rinunciare a niente, basta non esagerare'. Non la penso così, credo che grazie a questa filosofia, tutti quei prodotti che non danno nessun beneficio al nostro corpo, ma lo possano solo danneggiare (lo zucchero bianco ad esempio), ad un certo punto non si avrà più bisogno di assumerli, perchè l'equilibrio che si genera a livello psicologico non ci farà più sentire questa necessità.
Io sono ancora in una fase di assestamento, nel senso che riesco a
rinunciare a tanti alimenti per molti mesi, poi però quando ho dei momenti abbastanza negativi, a volte mi lascio andare, mi concedo qualche sfizio, tipo cioccolato, ma senza esagerare mai.
Dopo un periodo un pò down, ieri sera ho deciso di ripartire in maniera rigorosa con la mia alimentazione macrobiotica, quindi mi sono riletta una sacco di cose che mi hanno ridato la spinta a ricominciare per bene ed ho deciso di fare questo post, per spiegare a chi legge cosa sia questa 'macrobiotica'.


Da Wikipedia:

I PRINCIPI

I proponenti odierni della macrobiotica sostengono in linea di massima una cultura pacifista attraverso il federalismo mondiale, basato sulla migliorata e più pacifica natura di individui, famiglie e società grazie ad una vera e propria migliorata salute fisica e spirituale, e questo grazie ad uno stile di vita più sano ed equilibrato, sulla base di respirazione regolare, yoga ed esercizio fisico non smodato, e sicuramente, un'alimentazione assai diversa dai modelli odierni, centrata su cibi biologici ed integrali, con grande prevalenza dei vegetali sulla componente di derivazione animale. I cereali completi sono il cibo umano per eccellenza, specie se in forma di chicco come il riso, seguiti da verdure, leguminose, frutta, alghe, semi e noci, e quant'altro purché inserito in un regime sano e personalizzato, ma sempre col cereale ad ogni pasto.


LA STORIA

L'antica parola di origine greca (macros=grande, bios= vita, vivere una grande vita, longevità) fu adottata per primo dall'igienista tedesco Gregor von Hufeland nel 1700. Ma senz'altro la notorietà del termine ai tempi nostri si deve a Georges Ohsawa, pseudonimo di Sakurazawa Nyoiti (Tokio 1889-1966), prolifico scrittore autodidatta che contribuì moltissimo alla diffusione delle tradizioni orientali quali arte del tè, bonsai, judo, agopuntura e medicina tradizionale Cino-Giapponese (quest'ultima vista con una sorta di "lente deformante") tutta Ohsawiana del Principio Unico Yin e yang, o Legge degli Opposti Complementari che è la base di tutte le filosofie estremo-orientali.
La macrobiotica diffusasi in Giappone, India, Europa e Americhe grazie all'opera di Georges Ohsawa e della moglie Lima, e ai suoi allievi, è stata invero la grande antenata di movimenti come l'ecologismo, il vegetarianismo e vegan, le coltivazioni biologiche, l'uso delle arti marziali, l'agopuntura e quant'altro. Questo primo movimento di cultura "alternativa" non ha però saputo mantenere per sé il primato nel tempo e nella qualità, neppure tra le medicine naturopatiche o le dietetiche curative che tutte ad essa si sono ispirate, o l'hanno copiata spesso senza citare la fonte[citazione necessaria]. Basti pensare all'introduzione di cibi del tutto ignoti in Occidente come i cibi tradizionali derivati della soia fermentata, come miso, tamari e shoyu, e poi gallette di riso soffiato, kuzu, l'uso alimentare delle alghe, di semi come il sesamo, e migliaia di ricette originali quasi sempre a base vegetale ed integrale.



IL PASTO

40-50% o piu’ CEREALI INTEGRALI NON RAFFINATI; riso, orzo, avena, grano, granturco, amarinto, ecc.
30% VEGETALI : RADICI: carote, cipolle, rape, pastinaca ecc: ROTONDI: verze, zucche, ecc. VERDI A FOGLIE: rape, cicoria ecc.
10% FAGIOLI;ceci, lenticchie, azuki, soia, ecc.
5% BRODO VEGETALE DI MISO, tamari, shoyu, ecc.
3% ALGHE MARINE:Kombu (kelp), wakame (alaria), nori, arame, hijiki, dulse, agar-agar,ecc

quando si mangia:
colazione dalle 7 alle 9
pranzo dalle 12 alle 2
cena fino alle 8 di sera
importante - non si deve mangiare per tre ore prima di andare a dormire.

Ci sarebbe moltissimo da dire riguardo a questa filosofia, ma mi rendo conto che sarebbe un post troppo lungo, per questo metterò dei links dei siti più interessanti per chi volesso approfondire questo tema.

Links

martedì 30 ottobre 2007

Quali sono "Le conseguenze dell'amore"

Qualche giorno fa ho spacchettato il dvd di 'Le conseguenze dell'amore', lo avevo comprato un bel pò di settimane passate, perchè è uno dei miei film preferiti e non potevo non avere l'originale, l'ho riguardato e mi sono resa conto di quante cose non avevo notato la prima volta, in più, questo dvd è ricchissimo di contenuti extra, un'inizio diverso, interviste a Toni Servillo (il protagonista) e Paolo Sorrentino (il regista), scene tagliate, davvero davvero interessante.

La cosa strana che accade quando guardi questo capolavoro con qualcuno che ancora non l'abbia visto, e che ti viene di chiedere ogni tanto ' è noioso?', forse in maniera un pò presuntuosa perchè si pensa che l'altra persona non possa capire il fascino di quei silenzi e di quella lentezza, ma l'abilità con cui è stato girato e diretto e soprattutto la bravura di Servillo rendono comprensibile il film a molti secondo me.
Quanto è più 'american thriller' questa locandina
per il mercato cinematografico francese, siamo troppo più raffinati, non c'è storia.

Mi sono piaciute molto le cose che ha detto Sorrentino, negli extra, dice che il personaggio è stato ispirato da quegli uomini d'affari che durante i suoi viaggi di lavoro incontrava negli alberghi, che erano sempre soli e molto molto misteriosi, dice ' I personaggi di cui parlo non possono che essere persone che non conosco'
Poi dice che questo film vorrebbe essere come una storia di Simenon, dove il giallo in sè non è il protagonista principale, ma viene dato rilievo a tutto ciò che lo circonda, alla psicologia del giallo, ed in questo secondo me c'è riuscito benissimo.
Ci sono tantissime altre cose interessanti, soprattutto per chi ama questo film, per chi non l'ha visto lo consiglio vivamente.
Riguardo ai personaggi secondari, devo ammettere che non mi sono piaciuti un granchè, non so se sono stati scelti perchè figli d'arte.. non so.

Olivia Magnani (nipote di Anna Magnani), quando parla non scandisce bene, sembra che impasti un pò, (stile Monica Bellucci) sì è una bella ragazza, mora ed occhi verdi, però non ci credo che non ce ne fossero state carine quanto lei più brave però.

Adriano Giannini, non mi dice un granchè, ha un modo di recitare molto genere fiction, o forse accanto a Toni Servillo tutto perde valore, la sua bravura supera tutto e tutti.

LE CONSEGUENZE DELL'AMORE (tratto da Wikipedia)

Paese: Italia
Anno: 2004
Durata: 100'
Ratio: 2,35:1
Genere:
drammatico
Regia: Paolo Sorrentino
Soggetto: Paolo Sorrentino
Sceneggiatura: Paolo Sorrentino

Interpreti e personaggi

Toni Servillo: Titta Di Girolamo
Olivia Magnani: Sofia
Adriano Giannini: Valerio
Gianna Paola Scaffidi: Giulia
Raffaele Pisu: Carlo

Fotografia: Luca Bigazzi
Montaggio: Giogiò Franchini
Effetti speciali: Stefano Marinoni
Musiche: Pasquale Catalano

Premi: 5 David di Donatello 2005: "miglior film", "miglior regista", "migliore sceneggiatura", "migliore attore protagonista" (a Toni Servillo), "miglior direttore della fotografia"
TRAMA
Titta Di Girolamo è un salernitano che da dieci anni vive una vita grigia e monotona all'interno dell'albergo in cui alloggia a Lugano, in Svizzera, costantemente in attesa di un segnale che, quando arriva, lo trasforma in uno scrupoloso uomo d'affari. I giorni trascorrono lenti nella rigida sequenza di azioni precalcolate che ormai sono la routine abituale dell'uomo. Ma un giorno, da freddo calcolatore, Titta inizia a scomporsi, fino ad arrivare a parlare alla signorina del bar, Sofia, ricordando a sé stesso di "non sottovalutare le conseguenze dell'amore". (ho tagliato la fine...)
Da non sottovalutare la colonna sonora.

martedì 23 ottobre 2007

Vivere Firenze

In questi 6 anni di permanenza a Firenze, ho sempre fatto poco, tornando tutti i fine settimana a Castiglione, credevo che durante la settimana ci fosse ben poco da fare... forse mi sbagliavo o forse non avevo neppure voglia di cercare.
Quest'anno però, grazie a qualche coincidenza ed alla scoperta di un blog davvero bellissimo ed interessante, che parla di tutto ciò che c'è da fare in questa bella e caotica città, iniziative di tutti i tipi e per tutti i gusti Firenze night&day, ho avuto modo di frequentare due luoghi che non posso non consigliare a tutti.
Per quanto riguarda il cibo... per tutti gli appassionati di sushi, non vi potete perdere quello che fanno al Porfirio, in Viale Strozzi, di fronte alla fontana dell Fortezza.
Lo so tutti pensano che siano un locale per fichetti, in effetti lo è, ma se andate ad inizio settimana, io sono andata ieri sera, lunedì, c'è davvero poca gente e si sta benissimo, ma la cosa migliore è che c'è un maestro giapponese (vero) di sushi e si sente, la porzione 'misto sushi' per due costa 28euro, se non si è proprio affamati può bastare e poi si può integrare con dei dolci fantastici fatti da loro, anche caldi.
Ne vale la pena, sarà una mia meta frequentatissima futura.

L'altro posto dove andare magari dopo la cena è la Libreriacafé La Cité in via Borgo San Frediano 20rosso, sul sito c'è la programmazione completa, è una libreria che però fa anche concerti, mostre, presentazioni di libri ed in più il luogo è davvero carinissimo, c'è un soppalco dal quale si possono vedere i musicisti che suonano dall'alto, sorseggiando una tisana o un tè con una fetta di torta (io non bevo alcolici ma ci sono anche quelli).



La serata più bella è il lunedì sera, c'è la jam session, c'è una band di supporto e poi a rotazione i musicisti si scambiano, essendo una cantante per me è stato bellissimo assistere ad uno spettacolo del genere, c'erano davvero dei musicisti validi e poi c'erano un sacco di persone che ascoltavano, mi piace anche il tipo di gente che frequenta questo posto... poca apparenza...
e se non vi basta potete andarvene in una saletta e mettervi a leggere... bello no?

mercoledì 17 ottobre 2007

Sofferenza=comprensione?

Spesso mi domando se uno dei modi migliori per conoscerci sia soffrire, ed in base alle mie esperienze sono arrivata alla conclusione che non sia necessariamente così...
Dipende di chi si sta parlando, chi è il soggetto interessato... lo so questo post verrà letto fino in fondo da pochissimi, grazie della fiducia.
Ritornando a prima, non per forza per districare certi nodi esistenziali bisogna soffrire, secondo me, certo i momenti bui servono a guardarci dentro, in profondità, ma bisogna saperlo fare e credo che si possa cogliere molto anche dalle cose belle della vita, che, ahimè sono sempre molto poche.

Oggi mi è capitata una cosa che mi ha fatto riflettere, mentre ero in facoltà un ragazzo che conosco abbastanza, visto che l'argomento di cui stavamo parlando era 'depressione' nel senso più leggero della parola e non patologico, ha aperto lo sportellino del pc e ci ha fatto leggere una mail di un suo cugino, mandata a lui in un momento in cui era molto giù...
La mail era lunghissima, ma la sostanza si può riassumere in poche righe, il concetto principale era:
hai la salute, hai i soldi, hai una bella famiglia... hai litigato con la ragazza? ci farai pace, sei un pò indietro con gli esami? ti riprenderai... hai tutto questo? perchè devi essere triste, hai tutto ciò che serve per vivere bene, fregatene dei malumori... e poi infine gli fa un esempio su una ragazza che aveva avuto una brutta malattia e di quanto fosse stata sfortunata... quindi lui si doveva ritenere fortunato...

In quel momento ho guardato la mia compagna di banco e le ho detto:" ... Quindi io mi devo sparare?"

Cioè, per riuscire ad essere sereni bisogna avere tutto questo? che tra l'altro è una cosa quasi impossibile, perchè la vita è imprevedibile... non c'è un modo per trovare un equilibrio anche per chi ha problemi veri ?

Questa è una domanda che mi attanaglia da un pò, io per fortuna anche se sono atea ho la mia musica che mi accompagna sempre e che mi permette di essere viva e di trovare sempre una fonte di pace e benessere, credo che forse questa sia la soluzione... vivere delle nostre passioni...come si fa a vivere senza passioni, ma passioni vere, sono le cose che ci danno la spinta a migliorarci a credere in noi stessi, ad ottenere risultati facendo quello che ci piace, a metterci continuamente alla prova è grazie a questo che io riesco a guardare avanti a me ed a superare anche i problemi gravi della vita, ovviamente non è una legge che vale sempre...sennò sarebbe troppo facile...
scusate per il post così triste...ma in giro di facce sorridenti ce ne sono anche troppe, ogni tanto un pò di tristezza e bruttezza fanno bene.

venerdì 12 ottobre 2007

Mr. Tambourine man

Sono a casa dei miei,
nello studio...
C'è mio padre che traccheggia dietro di me, perchè ha comprato un nuovo amplificatore per il giradischi...

Mette su un disco...

Funziona...

Sono i 'The Byrds' ed il pezzo è Mr. Tambourine man, di Bob Dylan, nella copertina del disco è incisa la data di pubblicazione 1970...

Tipica copertina che rispetta il gusto di quegli anni, obiettivo fish-eye, che tanto piace ad Edo, capelloni e frangettoni e pantaloni strettissimi, che tra l'altro sono tornati di moda, un periodo davvero fertile per tanti aspetti.

Quanto mi piace la musica... ringrazierò sempre i miei genitori per avermi fatto vivere la mia vita fin dalla nascita con la musica accanto, dall'opera ai Deep Purple, passando per Ella Fitzgerald fino al fado portoghese, mi sento fortunata per questo è una delle cose di cui vado più fiera nella mia vita.
Vi consiglio questo disco.

Have a good music.

domenica 7 ottobre 2007

Ciao zio

Mando un grandissimo saluto ad una persona che non c'è più...

CIAO ZIO DOMENICO

mercoledì 3 ottobre 2007

Poche ma buone...

Questa settimana ho iniziato le lezioni del primo semestre del mio ultimo anno di specialistica... e questa è stata una cosa bella perchè sento che sto per arrivare alla fine di questo calvario fatto di momenti belli belli e brutti brutti, durata oramai 6 anni... ancora non è finita... però il frequentare l'ultimo anno mi dà qualche speranza...

Però questa settimana non è stata solo questo, c'è stato un esordio degno di nota...
Lunedì vado a consultare la graduatoria delle borse di studio per l'anno 07/08 e cosa vedo al mio nome... CONSEGNATA DOMANDA IN RITARDO... Whattttttt????

Penso che all'ARDSU siano impazziti... comincia l'agitazione... eppure ero convinta di averla consgnata in tempo... anzi qualche giorno prima, questa cosa mi mette un sacco d'ansia...
Chiamo, mi dicono 'adesso non c'è nessuno chiami domani' no, non è possibile, attacco e richiamo 'è urgente!!!!!', l'operatore fa un sospiro e mi passa un dirigente, molto carino nei modi, che mi dice di stare tranquilla e che mi fa sapere entro pochi minuti....
Nel frattempo sono sul pulman per Firenze... da quanto sono preoccupata... mi addormento!!Mi sveglia il suono del cell, numero di firenze, 'Pronto...' ' Scusa Marianna c'è stato un errore'...
Andate a ca.... voi tutti quanti siete brutti cr.... def....., questo è quello che ho pensato....
"Grazie, scusi è stato molto gentile" quello che ho detto....

Eh questa è andata... nel frattempo mi ero presa una mega parte a culo dal papy, perchè come al solito non avevo conservato niente... ricevute ecc.
Io non ci posso fare niente... sono negata per le cose burocratiche, tutte quei fogli foglietti, non so dove metterli.

Ma la seconda cosa che mi è successa... proprio stamattina... è stata davvero bella, in senso ironico.

Stamattina mi alzo abbastanza presto per andare a lezione, che iniziava alle 08:45.
Ovviamente faccio tardi perchè mi sono un pò gingillata, scendo di casa con passo affrettato, mi passa l'autobus davanti... CAVOLO se lo perdo il prossimo passerà tra mille anni ed il ritardo si accumulerà....
Comincio una corsa tipo 200 metri a ostacoli, con lo zaino sulle spalle che mi sobbalzava e mi tirava indietro, forse ce la faccio, aumento il ritmo, rischiando un infarto... scendo uno scalino perchè c'è un impalcatura con 20 muratori che ci lavorano...e proprio pochi secondi dopo questa azione le mie gambe si incrociano in maniera irrecuperabile, fino a che, tipo salto dell'angelo, mi schianto contro l'asfalto...con l'autobus dietro di me, che oltretutto si ferma perchè avevo occupato un pò di strada e con tutti i passeggeri che guardano (immagino perchè non li ho visti ovviamente), cosa faccio? piango o faccio la sciolta? la seconda... mi alzo e con le braccia alzate dico a chi mi stava guardando ' Niente niente, tutto a posto', credo che abbiano riso un bel pò, e riparto correndo perchè nel frattempo l'autobus era ripartito... CHE grandissima figura di shit, sono salita su e mi sono nascosta.... E' stato un modo per svegliarmi... potrei farlo anche domattina. IHIHI!

domenica 30 settembre 2007

Incontri milanesi

Questo è un pezzetto di video di ciò che è successo a Milano.

Qualche musicista... si chiacchera, ci si conosce e si suona... è questo il bello della musica.

Mi dispiace non avere il filmato con Salvator, chitarrista bossanova, ma in quel momento la telecamera era spenta e visto che era la mia, nessuno l'ha fatta partire.

Sarà per un'altra volta...

lunedì 24 settembre 2007

Eva ed il mio Week-end a Milano

Che week-end...
Penso che un post non basti per descriverlo tutto,
sono capitate così tante cose in soli due giorni, che non riesco a ricordarle tutte, cercherò di restringere e metterne solo alcune.

Intanto faccio una premessa...
Una delle esperienze più affascinanti che si possa vivere è di sicuro...il viaggio.
Ma non il il viaggio classico, fatto nei luoghi scontati o più visitati oppure distratto senza la vera coscienza di ciò che si sta facendo, bensì il viaggio che si compie per scoprire, per capire, per crescere.
Non importa andare chissà dove, o meglio, è ovvio che più lontano si va e più i luoghi che si incontrano sono diversi dai nostri ed inevitabilmente lasciano grandi segni, ma basta anche fare poche centinaia di km per tornare a casa e sentirsi diversi.


La mia Evetta
Questo fine settimana sono stata a Milano da Eva, una mia carissima amica, oggi era il suo compleanno, compie 41 anni (portati da Dio) e ieri sera aveva deciso di fare una bella festa in un luogo molto particolare era tanto che me lo diceva, allora ho deciso di prendermi un bel treno ed andare da lei... rigorosamente sola con me.

Ho scoperto una Milano poco pubblicizzata, lontana da tutto quel fashion che siamo abituati a vedere, ho visto la Milano di periferia, Quarto Oggiaro, quartiere di case popolari e, potrei citare di nuovo la canzone di Niccolò Fabi del precedente post, proprio in questi luoghi semi-dimenticati credo che si trovino le cose più preziose.

Sabato sera, Eva è venuta a prendermi a Milano centrale e dopo un semplice aperitivo in un bar molto carino, lontano dal centro, ci siamo avventurate per i viali milanesi alla ricerca di un locale dove si potesse mangiare con un pò di musica live di sottofondo.
Ovviamente era un'impresa impossibile... in una città come quella, prima ci si informa, si consulta internet eventualmente e poi si parte.
L'ultima possibilità era lontana, ma tanto oramai... eravamo in macchina da un'ora... abbiamo optato per un ristorante Macrobiotico, dove si prendono dei vassoini (di varie misure), si possono poi scegliere moltissimi tipi di piatti salati e dolci, e poi si pagano a peso, una modalità che non esiste a Firenze, dove, quando si parla di biologico e macrobiotico, solo per averlo detto bisogna tirare fuori 10 euro...lascio intendere...
Come avviene sempre in questi posti, conosciamo un tipo simpatico, con il quale ci mettiamo a parlare di Grillo (che strano, non è un argomento discusso in questo periodo).

nota: in questo tipo di ristoranti si trovano sempre persone di sinistra, è davvero un fatto sociologico, non è per essere classista però se ci pensate bene
alimentazione sana=rispetto natura=risparmio energetico e - inquinamento=cultura=sinistra
Questa cosa dovrebbe far pensare.

Ritornando a prima...finito ce ne andiamo a fare un giro in centro, al duomo, carina Milano di sera.

La mattina seguente sveglia abbastanza presto, colazione e giro in solitaria per la città.
Prima meta: Triennale d'arte ed Architettura (www.triennale.it)
uno dei luoghi che amo di più, questa cosa non era prevista, poichè quando sabato sono arrivata ero convinta che la festa fosse la sera (come sono fusa), quindi avevo già previsto di partire la domenica mattina...vabbè..cambio di programma.
Non avevo quindi idea di cosa ci fosse in questo periodo, sono andata al buio, scendo dall'autobus a Cadorna e vado a piedi costeggiando il bellissimo parco Sempione... ed indovinate un pò...
CONCERTO alle ore 11:00, cosa potevo trovare di meglio della mia adorata musica?
Ma poi che concerto... Adami Clarinet Choir, titolo 'Da Miles Davis a Steve Reich', in pratica era un coro di clarinetti che eseguiva brani di musica classica contemporanea e jazz arrangiati appositamente per questo tipo di formazione...è stato davvero bellissimo, quando avrò il mio computer metterò un pezzo di filmato che ho fatto.

Giro per il centro...
Ore 18:00 Quarto Oggiaro, centro culturale, di cui mi sfugge il nome...
Inizia la festa...

La seconda parte domani, ora sono stanca.

venerdì 21 settembre 2007

Una bella settimana ed un bel giovedì

foto: 'Gennaio' di Martina Simonatti
Questa è stata una settimana davvero carina,
ho visto un bel film, un bel concerto ed ho ricomiciato alla scuola di musica (nuova scuola, nuovo insegnante di piano e tante novità)


Mercoledì 19 _ La ragazza del lago_

Davvero un grande film, consiglio vivamente a tutti di vederlo, è un pò particolare, diciamo che non bisogna essere appassionati di trama, ma di tutto ciò che serve per fa sì che un film sia un grande film: fotografia, regia, attori superbi...
Ed in questo caso non si scherza, Toni Servillo è davvero uno degli attori che mi piacciono di più in assoluto, avevo visto solamente ' Le conseguenze dell'amore' (film cult da vedere), ma devo dire che anche in questo ultimo non si è smentito è proprio un grande attore... ovviamente dipende dai gusti...

Giovedì 20

La mattina ho lavorato come sempre all'università, niente di speciale, ma il pomeriggio avevo la mia lezione di prova nella nuova scuola di musica dove mi sono iscritta quest'anno, ho deciso di cambiare, ogni tanto fa bene, si chiama 'Il Trillo' e qui farò il corso di piano, teoria ed armonia, canto lo continuerò facendo delle lezioni private con la mia adorata insegnante Stefania Scarinzi, ormai sono 5 anni che lo studio posso anche rallentare un pò.

Insomma, a parte questo, ho conosciuto il mio insegnante di piano si chiama Fabrizio Proietti, non è il figlio di Gigi e fiorentinissimo, giovane, speriamo di trovare affinità, è importante, serve a dare motivazione.
E' andata molto bene, dopo sono scesa giù in piazza Salvemini, c'era la festa della scuola con l'Orchestrilla che suonava... carini, ed in più c'era la mia amica Filo http://www.filomenamenna.it/ che è una delle insegnanti di canto della scuola, siamo state un pò lì e poi siamo andate al Wabi Sabi, ristorante giapponese in Via dei Mille, buono, ci ha raggiunte Luca, abbiamo mangiato benissimo... a parte le crocchette di pesce, che avevano dentro formaggio... da quando i giapponesi usano formaggio?? mah!
Speso il giusto, dopo la cena, gelato da Conti, allo stadio, dove abbiamo letto sul giornale di un concerto...indovinate dove?....
A SERPIOLLE, mai sentito... Filo ci lascia, va alle prove con i 'Pilgrims' gospel, ci dirigiamo, grazie al navigatore di Edo, in questo luogo sperduto.
Ma come dice in una bellissima canzone Niccolò Fabi, "...non si può cercare un negozio di antiquariato in via del corso...", ed infatti in questo piccolissimo paese sulle colline di Firenze abbiamo visto un concerto esagerato, Clive Carroll, l'ho inserito nei miei link, un chitarrista fenomenale che usa la tecnica fingerstyle, cioè chitarra acustica suonata con le mani, corde di metallo, cavolo.

Davvero una bella serata e davvero una bella giornata.




martedì 18 settembre 2007

Maledetta umidità

Che umidità in questi giorni...
Lo so sembra un pò una frase da nonnine sulla seggiolina sotto casa...


Nonnina 1:" Mamma mia cara che umidità oggi!"
Nonnina 2:" Cara Davvero, un si respira, s'affetta l'aria col coltello"

Sono tre giorni che mi sveglio con il mal di testa... e qualsiasi persona incontri mi dice che ha mal di testa, ma secondo voi è una cosa normale, ma siamo in Italia o all'Equatore? Questo ci dovrebbe far riflettere su ciò che sta succedendo al mondo, a me fa anche un pò paura a dir la verità.
Comunque colgo l'occasione per parlare dell'evento avvenuto domenica 16, in preda a questo malessere metereopatico.
ho partecipato alla mia prima gara podistica, 12 Km... tre mesi di allenamento 'fai da te'... una fatica terribile...ma sono arrivata in fondo, tempo 1:38, ovviamente non 1 minuto e 38, ma 1 ora e 38 minuti.
Sono arrivata 3ultima nella classifica generale e 6a su 7 della mia categoria, erano quasi tutti uomini, lo so adesso qualcuno riderà, ma io invece sono orgogliosissima e tra un pò metterò la foto del mio arrivo glorioso a braccia in alto, come se avessi fatto il primato mondiale alle olimpiadi.
Sono pronta per la prossima gara, migliorerò questo tempone... Maratona di New york arrivo.
Vi risparmio il racconto della giornata della gara... vi dico solo che appena sveglia ore 7:30 circa, mia mamma mi ha messo una padella gigante piena di cipolla tritata sotto il naso, perchè aveva gente a pranzo, che durante la gara siccome ero molto in fondo la polizia municipale mi ha fatto sbagliare strada e sono dovuta tornare indietro (tanto ho il fisico), e che nella classifica pubblicata su internet mentre tutte le donne sono scritte in rosa fucsia, io sono scritta in nero e mi hanno messo nella categoria degli uomini della mia età...
Ma sennò non mi chiamavo Marianna...

sabato 15 settembre 2007




Come iniziare un blog... non è semplice



Forse dovrei parlare di me o forse dovrei cominciare esponendo le mie opinioni riguardo ad un tema di attualità, mah... verrà il tempo per questo intanto mi descrivo un pò cercando di non peccare di 'autocelebrazionismo', un modo per farmi conoscere da chiunque e meglio da chi già sa un pò come sono...



Come immagine ho messo un quadro di Mondrian, perchè credo che in un certo senso descriva un pò il mio modo di essere.

venerdì 14 settembre 2007

... L'estate è finita... si apre una nuova pagina, un autunno che ricomincia, la routine di sempre, gli amici di Firenze... un blog (anche se non so scrivere) che mi darà la possibilità di raccontarmi a chi mi vorrà ascoltare...

Mari.