mercoledì 30 gennaio 2008

Segni inspiegabili...



Era un pò che non scrivevo... mi dispiace di averti trascurato, mio blog, ma avevo ed ho esami in questo periodo, mi devo dedicare a quelli.
Però, proprio oggi, 30 gennaio, giorno del primo esame della serie invernale, mi è capitata una cosa così strana e particolare, che non potevo non raccontarla su questo mio personale diario di avventure.

Stamattina sono uscita di casa, per andare a stampare la relazione che mi serviva per l'esame, sono uscita presto, 8:15, le copisterie nelle quali vado di solito erano tutte chiuse, sono capitata in una piccola, in via degli alfani, stava aprendo in quell'istante, il ragazzo che la gestisce stava accendendo le luci, le macchine erano state appena accese.

Chiedo se fosse possibile stampare, mi viene detto che le fotocopiatrici non sono ancora calde... 'cavolo' ho pensato, 'arrivo tardi' erano già le 9:00, orario esame, ore 9:00 :-).

'Vabbè, tanto i prof. arrivano sempre in ritardo.

Insomma... aspetto guardandomi intorno, c'erano delle bellissime foto appese, a me piace molto la fotografia e vedere quelle immagini così ben composte, inquadrature giuste, regolari, come piacciono a me, in 'bolla' come si dice in gergo, quasi da architetto. Alcuni paesaggi ricordavano le foto di Adams, con quei cieli contrastati, densi di nuvole 'a pecorelle', rimango colpita. I soggetti erano luoghi familiari, tipici del paesaggio maremmano... ad un certo punto vedo un luogo molto familiare, una vista di Pitigliano



















e subito accanto Sorano... la mia amata Sorano, il paese natale dei miei nonni e di mia mamma, il mio rifugio spirituale, dove scappo appena posso.

Io non so stare zitta in questi casi ed ho chiesto subito... ma perchè tutte queste foto della maremma?

Il ragazzo mi dice che va spesso in quelle zone con gli amici e che è lui che fa le foto, gli faccio i complimenti e continuo a guardare... ma aspetta, una foto attrae la mia attenzione, è fatta alle 'fontanine' della parte vecchia del paese, è lontana, ci sono tre signori anziani seduti.


Mi avvicino... c'è mio zio Domenico... lo zio che ho salutato proprio su questo blog qualche mese fa, perchè la sua anima se n'è andata in giro per il mondo, mi si è stretto il cuore per un istante, che strana coincidenza, era l'unica foto con figure di uomini tra quelle che c'erano, proprio lui, non posso fare a meno di metterla, me l'ha data, è stata una cosa molto intensa, sono andata a fare l'esame con una strana sensazione. ( è quello col bastone)

Foto by Sabella Daniele

mercoledì 9 gennaio 2008

Lua espada nua

Ho pensato di mettere questo video girato da me medesima, al ristorante la Castellaccia, a novembre, per tre motivi.
Innanzitutto il pezzo eseguito credo sia uno dei più grandi capolavori della musica brasiliana mai scritti, sia a livello musicale che riguardo alle parole , bellissime, si intitola 'Luiza' e l'autore e Antonio Carlos Jobim (ovviamente).

Gli altri due motivi sono che l'esecuzione è davvero ottima, ma soprattutto che il musicista, è un nuovo elemento del mio gruppo che fa bossanova, il gruppo allargato diciamo, perchè la formazione base siamo io ed il bravissimo chitarrista, Stefano Raddi, però in varie situazioni suoniamo in quattro.

Il violinista è Alessandro Golini, un ragazzo, che a mio parere ha delle grandissime qualità, tecniche, improvvisative ed interpretative, che non sono caratteristiche così comuni, messe tutte assieme, soprattutto per chi viene dalla formazione classica e di uno strumento come il violino.
Sentite con quale passione suona questo pezzo, riesce a rendere perfettamente l'atmosfera del testo, come se il suo strumento stessa cantando quelle parole.



'LUIZA'
Antonio Carlos Jobim

Cm11 Fm7 Fm9 G7/+5 G7 Cm11
Rua, espada nua, Bóia no céu, Imensa e amarela, Tão redonda, a lua, Fm7 Fm9 C7/+5 C7 Fm11
Como flutua, Vem navegando o azul do firmamento, E, no silêncio, lento, Bb7 Ebmaj9 Eb6/9 Fm7 G7/+5 G7 Cmaj9
Um trovador cheio de estrelas, Escuta agora a canção que eu fiz, Pra te esquecer, Luíza C7/-9 Gdim Fm7 Bb7 Ebmaj9 Cm11 D7/-9
Eu sou, apenas, um pobre amador apaixonado, Um aprendiz do teu amor, Acorda, amor D7 D7/A G7/-9
Que eu sei que embaixo desta neve mora um coração, Cm11 Fm7 Fm9 G7/+5 G7 Cm11
Vem cá, Luíza, Me dá tua mão o teu desejo é, sempre, o meu desejo, Vem me exorciza, Fm7 Fm9 C7/+5 C7 Fm11
Dá me tua boca, E a rosa louca vem me dar um beijo, E um raio de sol, Bb7 Bbm6 A7/+5 G#maj7 Fm7
Nos teus cabelos, Como um brilhante que, partindo a luz, Explode em sete cores, Revelando então G#/Eb Ddim G7/+5/-9 G#maj7 Fm7 Gm7 G7 Dbm9 C6/9
Os sete mil amores, Que eu guardei, somente, pra te dar, Luíza, Luíza, Luíza...

Ho messo anche gli accordi, per chi si volesse cimentare nel suonarla....

mercoledì 2 gennaio 2008

Paris #2

Marty, io e Maya









Facoltà di Scienze







Herzog e De meuron 'rue de suisse'




freddo a 'La defense'