venerdì 30 novembre 2007

Il fantastico mondo di Myspace...


E' nato, ormai da un pò di tempo, un nuovo fenomeno di comunicazione, si chiama MYSPACE.

Ho pensato di scrivere questo post, perchè questo strumento di scambio e conoscenza ha davvero un grandissimo potere e non si può non sapere della sua esistenza.

Io ho aperto il mio spazio per motivi musicali, c'è infatti una sezione dedicata ai musicisti, dove si possono mettere proprie registrazioni e che quindi tutti possono ascoltare.

Mi ha permesso innanzitutto di trovare l'attuale contrabbassista Antonio Fanteria (www.myspace.com/antoniofanteria) del mio gruppo bossanova, e da poche settimane un bravissimo violinista (www.myspace.com/alexgolini).

Ho avuto la possibilità di aggiungere informazioni al mio bagaglio culturale musicale, uno dei primi che ho conosciuto è stato Claudio Tuma, un bravissimo chitarrista di Parma (www.myspace.com/claudiotuma), in seguito sono potuta rimanere in contatto con persone conosciute in altri ambiti, come il bravissimo Salvatore Nanè (www.myspace.com/salvatorenane ) , chitarrista appassionato di Rosa Passos (musicista brasiliana che amo)
Poi ho potuto conoscere gli attuali componenti del mio trio jazz
Nico Pistolesi - piano (www.myspace.com/nicopistolesi)
Laura Basteri - sax (www.myspace.com/laurabasteri)
Insomma penso di poterlo dire che un pò la vita me l'ha cambiata no?
buona visione....
ah!!! i miei due sono qui a destra tra i link....

lunedì 19 novembre 2007

Gal Costa al Parco della musica



Sabato 17 ho visto per la prima volta un concerto di una grande interprete brasiliana, che quest'anno festeggia i suoi 40 anni di carriera... è la mitica Gal Costa.

La location già di per sè è una perla, L'auditorium Santa Cecilia, progettato da Renzo Piano, all'interno del parco della musica, è un'opera davvero di grande valore architettonico.

Entrare in questo edificio è un'emozione enorme... i biglietti costavano pochissimo, 25 euro il più caro in platea. Io ero in galleria, perchè l'ho comprato tardi e non c'era più tanta disponibilità, però ovunque tu sia, l'acustica e la visibilità sono ottimi... qui sotto vi metto una pillola della serata.
Se mi riesce... visto che mi sconnetto ogni 3 secondi....




domenica 4 novembre 2007

Essere 'macrobiotici'


Mi capita spesso di conoscere nuove persone ed ogni volta che dico che sono una 'macrobiotica', la maggior parte di loro storce il naso, ma non per disappunto, semplicemente per il fatto che la maggioranza di noi non conosce questo tipo di pratica, stile di vita direi, che non è poi così diffuso.

A tanti sembra strano il fatto che qualcuno possa eliminare completamente dei cibi dalla propria alimentazione, sempre per il solito discorso '...non bisogna rinunciare a niente, basta non esagerare'. Non la penso così, credo che grazie a questa filosofia, tutti quei prodotti che non danno nessun beneficio al nostro corpo, ma lo possano solo danneggiare (lo zucchero bianco ad esempio), ad un certo punto non si avrà più bisogno di assumerli, perchè l'equilibrio che si genera a livello psicologico non ci farà più sentire questa necessità.
Io sono ancora in una fase di assestamento, nel senso che riesco a
rinunciare a tanti alimenti per molti mesi, poi però quando ho dei momenti abbastanza negativi, a volte mi lascio andare, mi concedo qualche sfizio, tipo cioccolato, ma senza esagerare mai.
Dopo un periodo un pò down, ieri sera ho deciso di ripartire in maniera rigorosa con la mia alimentazione macrobiotica, quindi mi sono riletta una sacco di cose che mi hanno ridato la spinta a ricominciare per bene ed ho deciso di fare questo post, per spiegare a chi legge cosa sia questa 'macrobiotica'.


Da Wikipedia:

I PRINCIPI

I proponenti odierni della macrobiotica sostengono in linea di massima una cultura pacifista attraverso il federalismo mondiale, basato sulla migliorata e più pacifica natura di individui, famiglie e società grazie ad una vera e propria migliorata salute fisica e spirituale, e questo grazie ad uno stile di vita più sano ed equilibrato, sulla base di respirazione regolare, yoga ed esercizio fisico non smodato, e sicuramente, un'alimentazione assai diversa dai modelli odierni, centrata su cibi biologici ed integrali, con grande prevalenza dei vegetali sulla componente di derivazione animale. I cereali completi sono il cibo umano per eccellenza, specie se in forma di chicco come il riso, seguiti da verdure, leguminose, frutta, alghe, semi e noci, e quant'altro purché inserito in un regime sano e personalizzato, ma sempre col cereale ad ogni pasto.


LA STORIA

L'antica parola di origine greca (macros=grande, bios= vita, vivere una grande vita, longevità) fu adottata per primo dall'igienista tedesco Gregor von Hufeland nel 1700. Ma senz'altro la notorietà del termine ai tempi nostri si deve a Georges Ohsawa, pseudonimo di Sakurazawa Nyoiti (Tokio 1889-1966), prolifico scrittore autodidatta che contribuì moltissimo alla diffusione delle tradizioni orientali quali arte del tè, bonsai, judo, agopuntura e medicina tradizionale Cino-Giapponese (quest'ultima vista con una sorta di "lente deformante") tutta Ohsawiana del Principio Unico Yin e yang, o Legge degli Opposti Complementari che è la base di tutte le filosofie estremo-orientali.
La macrobiotica diffusasi in Giappone, India, Europa e Americhe grazie all'opera di Georges Ohsawa e della moglie Lima, e ai suoi allievi, è stata invero la grande antenata di movimenti come l'ecologismo, il vegetarianismo e vegan, le coltivazioni biologiche, l'uso delle arti marziali, l'agopuntura e quant'altro. Questo primo movimento di cultura "alternativa" non ha però saputo mantenere per sé il primato nel tempo e nella qualità, neppure tra le medicine naturopatiche o le dietetiche curative che tutte ad essa si sono ispirate, o l'hanno copiata spesso senza citare la fonte[citazione necessaria]. Basti pensare all'introduzione di cibi del tutto ignoti in Occidente come i cibi tradizionali derivati della soia fermentata, come miso, tamari e shoyu, e poi gallette di riso soffiato, kuzu, l'uso alimentare delle alghe, di semi come il sesamo, e migliaia di ricette originali quasi sempre a base vegetale ed integrale.



IL PASTO

40-50% o piu’ CEREALI INTEGRALI NON RAFFINATI; riso, orzo, avena, grano, granturco, amarinto, ecc.
30% VEGETALI : RADICI: carote, cipolle, rape, pastinaca ecc: ROTONDI: verze, zucche, ecc. VERDI A FOGLIE: rape, cicoria ecc.
10% FAGIOLI;ceci, lenticchie, azuki, soia, ecc.
5% BRODO VEGETALE DI MISO, tamari, shoyu, ecc.
3% ALGHE MARINE:Kombu (kelp), wakame (alaria), nori, arame, hijiki, dulse, agar-agar,ecc

quando si mangia:
colazione dalle 7 alle 9
pranzo dalle 12 alle 2
cena fino alle 8 di sera
importante - non si deve mangiare per tre ore prima di andare a dormire.

Ci sarebbe moltissimo da dire riguardo a questa filosofia, ma mi rendo conto che sarebbe un post troppo lungo, per questo metterò dei links dei siti più interessanti per chi volesso approfondire questo tema.

Links