martedì 30 ottobre 2007

Quali sono "Le conseguenze dell'amore"

Qualche giorno fa ho spacchettato il dvd di 'Le conseguenze dell'amore', lo avevo comprato un bel pò di settimane passate, perchè è uno dei miei film preferiti e non potevo non avere l'originale, l'ho riguardato e mi sono resa conto di quante cose non avevo notato la prima volta, in più, questo dvd è ricchissimo di contenuti extra, un'inizio diverso, interviste a Toni Servillo (il protagonista) e Paolo Sorrentino (il regista), scene tagliate, davvero davvero interessante.

La cosa strana che accade quando guardi questo capolavoro con qualcuno che ancora non l'abbia visto, e che ti viene di chiedere ogni tanto ' è noioso?', forse in maniera un pò presuntuosa perchè si pensa che l'altra persona non possa capire il fascino di quei silenzi e di quella lentezza, ma l'abilità con cui è stato girato e diretto e soprattutto la bravura di Servillo rendono comprensibile il film a molti secondo me.
Quanto è più 'american thriller' questa locandina
per il mercato cinematografico francese, siamo troppo più raffinati, non c'è storia.

Mi sono piaciute molto le cose che ha detto Sorrentino, negli extra, dice che il personaggio è stato ispirato da quegli uomini d'affari che durante i suoi viaggi di lavoro incontrava negli alberghi, che erano sempre soli e molto molto misteriosi, dice ' I personaggi di cui parlo non possono che essere persone che non conosco'
Poi dice che questo film vorrebbe essere come una storia di Simenon, dove il giallo in sè non è il protagonista principale, ma viene dato rilievo a tutto ciò che lo circonda, alla psicologia del giallo, ed in questo secondo me c'è riuscito benissimo.
Ci sono tantissime altre cose interessanti, soprattutto per chi ama questo film, per chi non l'ha visto lo consiglio vivamente.
Riguardo ai personaggi secondari, devo ammettere che non mi sono piaciuti un granchè, non so se sono stati scelti perchè figli d'arte.. non so.

Olivia Magnani (nipote di Anna Magnani), quando parla non scandisce bene, sembra che impasti un pò, (stile Monica Bellucci) sì è una bella ragazza, mora ed occhi verdi, però non ci credo che non ce ne fossero state carine quanto lei più brave però.

Adriano Giannini, non mi dice un granchè, ha un modo di recitare molto genere fiction, o forse accanto a Toni Servillo tutto perde valore, la sua bravura supera tutto e tutti.

LE CONSEGUENZE DELL'AMORE (tratto da Wikipedia)

Paese: Italia
Anno: 2004
Durata: 100'
Ratio: 2,35:1
Genere:
drammatico
Regia: Paolo Sorrentino
Soggetto: Paolo Sorrentino
Sceneggiatura: Paolo Sorrentino

Interpreti e personaggi

Toni Servillo: Titta Di Girolamo
Olivia Magnani: Sofia
Adriano Giannini: Valerio
Gianna Paola Scaffidi: Giulia
Raffaele Pisu: Carlo

Fotografia: Luca Bigazzi
Montaggio: Giogiò Franchini
Effetti speciali: Stefano Marinoni
Musiche: Pasquale Catalano

Premi: 5 David di Donatello 2005: "miglior film", "miglior regista", "migliore sceneggiatura", "migliore attore protagonista" (a Toni Servillo), "miglior direttore della fotografia"
TRAMA
Titta Di Girolamo è un salernitano che da dieci anni vive una vita grigia e monotona all'interno dell'albergo in cui alloggia a Lugano, in Svizzera, costantemente in attesa di un segnale che, quando arriva, lo trasforma in uno scrupoloso uomo d'affari. I giorni trascorrono lenti nella rigida sequenza di azioni precalcolate che ormai sono la routine abituale dell'uomo. Ma un giorno, da freddo calcolatore, Titta inizia a scomporsi, fino ad arrivare a parlare alla signorina del bar, Sofia, ricordando a sé stesso di "non sottovalutare le conseguenze dell'amore". (ho tagliato la fine...)
Da non sottovalutare la colonna sonora.

martedì 23 ottobre 2007

Vivere Firenze

In questi 6 anni di permanenza a Firenze, ho sempre fatto poco, tornando tutti i fine settimana a Castiglione, credevo che durante la settimana ci fosse ben poco da fare... forse mi sbagliavo o forse non avevo neppure voglia di cercare.
Quest'anno però, grazie a qualche coincidenza ed alla scoperta di un blog davvero bellissimo ed interessante, che parla di tutto ciò che c'è da fare in questa bella e caotica città, iniziative di tutti i tipi e per tutti i gusti Firenze night&day, ho avuto modo di frequentare due luoghi che non posso non consigliare a tutti.
Per quanto riguarda il cibo... per tutti gli appassionati di sushi, non vi potete perdere quello che fanno al Porfirio, in Viale Strozzi, di fronte alla fontana dell Fortezza.
Lo so tutti pensano che siano un locale per fichetti, in effetti lo è, ma se andate ad inizio settimana, io sono andata ieri sera, lunedì, c'è davvero poca gente e si sta benissimo, ma la cosa migliore è che c'è un maestro giapponese (vero) di sushi e si sente, la porzione 'misto sushi' per due costa 28euro, se non si è proprio affamati può bastare e poi si può integrare con dei dolci fantastici fatti da loro, anche caldi.
Ne vale la pena, sarà una mia meta frequentatissima futura.

L'altro posto dove andare magari dopo la cena è la Libreriacafé La Cité in via Borgo San Frediano 20rosso, sul sito c'è la programmazione completa, è una libreria che però fa anche concerti, mostre, presentazioni di libri ed in più il luogo è davvero carinissimo, c'è un soppalco dal quale si possono vedere i musicisti che suonano dall'alto, sorseggiando una tisana o un tè con una fetta di torta (io non bevo alcolici ma ci sono anche quelli).



La serata più bella è il lunedì sera, c'è la jam session, c'è una band di supporto e poi a rotazione i musicisti si scambiano, essendo una cantante per me è stato bellissimo assistere ad uno spettacolo del genere, c'erano davvero dei musicisti validi e poi c'erano un sacco di persone che ascoltavano, mi piace anche il tipo di gente che frequenta questo posto... poca apparenza...
e se non vi basta potete andarvene in una saletta e mettervi a leggere... bello no?

mercoledì 17 ottobre 2007

Sofferenza=comprensione?

Spesso mi domando se uno dei modi migliori per conoscerci sia soffrire, ed in base alle mie esperienze sono arrivata alla conclusione che non sia necessariamente così...
Dipende di chi si sta parlando, chi è il soggetto interessato... lo so questo post verrà letto fino in fondo da pochissimi, grazie della fiducia.
Ritornando a prima, non per forza per districare certi nodi esistenziali bisogna soffrire, secondo me, certo i momenti bui servono a guardarci dentro, in profondità, ma bisogna saperlo fare e credo che si possa cogliere molto anche dalle cose belle della vita, che, ahimè sono sempre molto poche.

Oggi mi è capitata una cosa che mi ha fatto riflettere, mentre ero in facoltà un ragazzo che conosco abbastanza, visto che l'argomento di cui stavamo parlando era 'depressione' nel senso più leggero della parola e non patologico, ha aperto lo sportellino del pc e ci ha fatto leggere una mail di un suo cugino, mandata a lui in un momento in cui era molto giù...
La mail era lunghissima, ma la sostanza si può riassumere in poche righe, il concetto principale era:
hai la salute, hai i soldi, hai una bella famiglia... hai litigato con la ragazza? ci farai pace, sei un pò indietro con gli esami? ti riprenderai... hai tutto questo? perchè devi essere triste, hai tutto ciò che serve per vivere bene, fregatene dei malumori... e poi infine gli fa un esempio su una ragazza che aveva avuto una brutta malattia e di quanto fosse stata sfortunata... quindi lui si doveva ritenere fortunato...

In quel momento ho guardato la mia compagna di banco e le ho detto:" ... Quindi io mi devo sparare?"

Cioè, per riuscire ad essere sereni bisogna avere tutto questo? che tra l'altro è una cosa quasi impossibile, perchè la vita è imprevedibile... non c'è un modo per trovare un equilibrio anche per chi ha problemi veri ?

Questa è una domanda che mi attanaglia da un pò, io per fortuna anche se sono atea ho la mia musica che mi accompagna sempre e che mi permette di essere viva e di trovare sempre una fonte di pace e benessere, credo che forse questa sia la soluzione... vivere delle nostre passioni...come si fa a vivere senza passioni, ma passioni vere, sono le cose che ci danno la spinta a migliorarci a credere in noi stessi, ad ottenere risultati facendo quello che ci piace, a metterci continuamente alla prova è grazie a questo che io riesco a guardare avanti a me ed a superare anche i problemi gravi della vita, ovviamente non è una legge che vale sempre...sennò sarebbe troppo facile...
scusate per il post così triste...ma in giro di facce sorridenti ce ne sono anche troppe, ogni tanto un pò di tristezza e bruttezza fanno bene.

venerdì 12 ottobre 2007

Mr. Tambourine man

Sono a casa dei miei,
nello studio...
C'è mio padre che traccheggia dietro di me, perchè ha comprato un nuovo amplificatore per il giradischi...

Mette su un disco...

Funziona...

Sono i 'The Byrds' ed il pezzo è Mr. Tambourine man, di Bob Dylan, nella copertina del disco è incisa la data di pubblicazione 1970...

Tipica copertina che rispetta il gusto di quegli anni, obiettivo fish-eye, che tanto piace ad Edo, capelloni e frangettoni e pantaloni strettissimi, che tra l'altro sono tornati di moda, un periodo davvero fertile per tanti aspetti.

Quanto mi piace la musica... ringrazierò sempre i miei genitori per avermi fatto vivere la mia vita fin dalla nascita con la musica accanto, dall'opera ai Deep Purple, passando per Ella Fitzgerald fino al fado portoghese, mi sento fortunata per questo è una delle cose di cui vado più fiera nella mia vita.
Vi consiglio questo disco.

Have a good music.

domenica 7 ottobre 2007

Ciao zio

Mando un grandissimo saluto ad una persona che non c'è più...

CIAO ZIO DOMENICO

mercoledì 3 ottobre 2007

Poche ma buone...

Questa settimana ho iniziato le lezioni del primo semestre del mio ultimo anno di specialistica... e questa è stata una cosa bella perchè sento che sto per arrivare alla fine di questo calvario fatto di momenti belli belli e brutti brutti, durata oramai 6 anni... ancora non è finita... però il frequentare l'ultimo anno mi dà qualche speranza...

Però questa settimana non è stata solo questo, c'è stato un esordio degno di nota...
Lunedì vado a consultare la graduatoria delle borse di studio per l'anno 07/08 e cosa vedo al mio nome... CONSEGNATA DOMANDA IN RITARDO... Whattttttt????

Penso che all'ARDSU siano impazziti... comincia l'agitazione... eppure ero convinta di averla consgnata in tempo... anzi qualche giorno prima, questa cosa mi mette un sacco d'ansia...
Chiamo, mi dicono 'adesso non c'è nessuno chiami domani' no, non è possibile, attacco e richiamo 'è urgente!!!!!', l'operatore fa un sospiro e mi passa un dirigente, molto carino nei modi, che mi dice di stare tranquilla e che mi fa sapere entro pochi minuti....
Nel frattempo sono sul pulman per Firenze... da quanto sono preoccupata... mi addormento!!Mi sveglia il suono del cell, numero di firenze, 'Pronto...' ' Scusa Marianna c'è stato un errore'...
Andate a ca.... voi tutti quanti siete brutti cr.... def....., questo è quello che ho pensato....
"Grazie, scusi è stato molto gentile" quello che ho detto....

Eh questa è andata... nel frattempo mi ero presa una mega parte a culo dal papy, perchè come al solito non avevo conservato niente... ricevute ecc.
Io non ci posso fare niente... sono negata per le cose burocratiche, tutte quei fogli foglietti, non so dove metterli.

Ma la seconda cosa che mi è successa... proprio stamattina... è stata davvero bella, in senso ironico.

Stamattina mi alzo abbastanza presto per andare a lezione, che iniziava alle 08:45.
Ovviamente faccio tardi perchè mi sono un pò gingillata, scendo di casa con passo affrettato, mi passa l'autobus davanti... CAVOLO se lo perdo il prossimo passerà tra mille anni ed il ritardo si accumulerà....
Comincio una corsa tipo 200 metri a ostacoli, con lo zaino sulle spalle che mi sobbalzava e mi tirava indietro, forse ce la faccio, aumento il ritmo, rischiando un infarto... scendo uno scalino perchè c'è un impalcatura con 20 muratori che ci lavorano...e proprio pochi secondi dopo questa azione le mie gambe si incrociano in maniera irrecuperabile, fino a che, tipo salto dell'angelo, mi schianto contro l'asfalto...con l'autobus dietro di me, che oltretutto si ferma perchè avevo occupato un pò di strada e con tutti i passeggeri che guardano (immagino perchè non li ho visti ovviamente), cosa faccio? piango o faccio la sciolta? la seconda... mi alzo e con le braccia alzate dico a chi mi stava guardando ' Niente niente, tutto a posto', credo che abbiano riso un bel pò, e riparto correndo perchè nel frattempo l'autobus era ripartito... CHE grandissima figura di shit, sono salita su e mi sono nascosta.... E' stato un modo per svegliarmi... potrei farlo anche domattina. IHIHI!