domenica 4 novembre 2007

Essere 'macrobiotici'


Mi capita spesso di conoscere nuove persone ed ogni volta che dico che sono una 'macrobiotica', la maggior parte di loro storce il naso, ma non per disappunto, semplicemente per il fatto che la maggioranza di noi non conosce questo tipo di pratica, stile di vita direi, che non è poi così diffuso.

A tanti sembra strano il fatto che qualcuno possa eliminare completamente dei cibi dalla propria alimentazione, sempre per il solito discorso '...non bisogna rinunciare a niente, basta non esagerare'. Non la penso così, credo che grazie a questa filosofia, tutti quei prodotti che non danno nessun beneficio al nostro corpo, ma lo possano solo danneggiare (lo zucchero bianco ad esempio), ad un certo punto non si avrà più bisogno di assumerli, perchè l'equilibrio che si genera a livello psicologico non ci farà più sentire questa necessità.
Io sono ancora in una fase di assestamento, nel senso che riesco a
rinunciare a tanti alimenti per molti mesi, poi però quando ho dei momenti abbastanza negativi, a volte mi lascio andare, mi concedo qualche sfizio, tipo cioccolato, ma senza esagerare mai.
Dopo un periodo un pò down, ieri sera ho deciso di ripartire in maniera rigorosa con la mia alimentazione macrobiotica, quindi mi sono riletta una sacco di cose che mi hanno ridato la spinta a ricominciare per bene ed ho deciso di fare questo post, per spiegare a chi legge cosa sia questa 'macrobiotica'.


Da Wikipedia:

I PRINCIPI

I proponenti odierni della macrobiotica sostengono in linea di massima una cultura pacifista attraverso il federalismo mondiale, basato sulla migliorata e più pacifica natura di individui, famiglie e società grazie ad una vera e propria migliorata salute fisica e spirituale, e questo grazie ad uno stile di vita più sano ed equilibrato, sulla base di respirazione regolare, yoga ed esercizio fisico non smodato, e sicuramente, un'alimentazione assai diversa dai modelli odierni, centrata su cibi biologici ed integrali, con grande prevalenza dei vegetali sulla componente di derivazione animale. I cereali completi sono il cibo umano per eccellenza, specie se in forma di chicco come il riso, seguiti da verdure, leguminose, frutta, alghe, semi e noci, e quant'altro purché inserito in un regime sano e personalizzato, ma sempre col cereale ad ogni pasto.


LA STORIA

L'antica parola di origine greca (macros=grande, bios= vita, vivere una grande vita, longevità) fu adottata per primo dall'igienista tedesco Gregor von Hufeland nel 1700. Ma senz'altro la notorietà del termine ai tempi nostri si deve a Georges Ohsawa, pseudonimo di Sakurazawa Nyoiti (Tokio 1889-1966), prolifico scrittore autodidatta che contribuì moltissimo alla diffusione delle tradizioni orientali quali arte del tè, bonsai, judo, agopuntura e medicina tradizionale Cino-Giapponese (quest'ultima vista con una sorta di "lente deformante") tutta Ohsawiana del Principio Unico Yin e yang, o Legge degli Opposti Complementari che è la base di tutte le filosofie estremo-orientali.
La macrobiotica diffusasi in Giappone, India, Europa e Americhe grazie all'opera di Georges Ohsawa e della moglie Lima, e ai suoi allievi, è stata invero la grande antenata di movimenti come l'ecologismo, il vegetarianismo e vegan, le coltivazioni biologiche, l'uso delle arti marziali, l'agopuntura e quant'altro. Questo primo movimento di cultura "alternativa" non ha però saputo mantenere per sé il primato nel tempo e nella qualità, neppure tra le medicine naturopatiche o le dietetiche curative che tutte ad essa si sono ispirate, o l'hanno copiata spesso senza citare la fonte[citazione necessaria]. Basti pensare all'introduzione di cibi del tutto ignoti in Occidente come i cibi tradizionali derivati della soia fermentata, come miso, tamari e shoyu, e poi gallette di riso soffiato, kuzu, l'uso alimentare delle alghe, di semi come il sesamo, e migliaia di ricette originali quasi sempre a base vegetale ed integrale.



IL PASTO

40-50% o piu’ CEREALI INTEGRALI NON RAFFINATI; riso, orzo, avena, grano, granturco, amarinto, ecc.
30% VEGETALI : RADICI: carote, cipolle, rape, pastinaca ecc: ROTONDI: verze, zucche, ecc. VERDI A FOGLIE: rape, cicoria ecc.
10% FAGIOLI;ceci, lenticchie, azuki, soia, ecc.
5% BRODO VEGETALE DI MISO, tamari, shoyu, ecc.
3% ALGHE MARINE:Kombu (kelp), wakame (alaria), nori, arame, hijiki, dulse, agar-agar,ecc

quando si mangia:
colazione dalle 7 alle 9
pranzo dalle 12 alle 2
cena fino alle 8 di sera
importante - non si deve mangiare per tre ore prima di andare a dormire.

Ci sarebbe moltissimo da dire riguardo a questa filosofia, ma mi rendo conto che sarebbe un post troppo lungo, per questo metterò dei links dei siti più interessanti per chi volesso approfondire questo tema.

Links

4 commenti:

Sabino ha detto...

hello
conosci il ristorante paladar ?
pol interessare per caso
MERCOLEDI' 5 DICEMBRE

GRANDE SERATA DEDICATA AL BRASILE

con cena tipica con piatti della cucina bahiana e carioca e musica dal vivo con la cantante Conceicao Savedra

Marianna ha detto...

No, non lo conoscevo, che bella questa informazione, penso che ci capiterò in vista del mio futuro viaggio a salvador e poi pure musica dal vivo.. ci sarò sicuramente.

Sabino ha detto...

visto che roba ? !

puoi dire che sei mia amica (conosco bene la proprietaria)
;-)

Sabino ha detto...

questo te lo piazzo qui
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venerdì 30 novembre a partire dalle ore 20:00.


“Alimentazione vegetariana per i bambini e gli adolescenti”
relatore il dott. Luciano Proietti
Le conferenze si
terranno presso la Sala
Incontri del Circolo
Elsa Morante in
Via G. Orsini 44
a Firenze e saranno
precedute da un buffet
vegan offerto dalla LAV